Herpes

L'herpes labiale o herpes labialis è una patologia infettiva e contagiosa di origine virale molto diffusa (nel mondo ne soffrono ben 3,7 miliardi di persone sotto i 50 anni), caratterizzata dalla comparsa di piccole vescicole (bollicine biancastre o rossastre) fastidiose, dolorose e pruriginose sulla cute e sulle mucose della zona delle labbra. L'insorgenza delle bollicine è preceduta da pizzicore, bruciore e lieve tensione. L’herpes labiale è causato da un virus della famiglia herpesvirus... Leggi tutto

L'herpes labiale o herpes labialis è una patologia infettiva e contagiosa di origine virale molto diffusa (nel mondo ne soffrono ben 3,7 miliardi di persone sotto i 50 anni), caratterizzata dalla comparsa di piccole vescicole (bollicine biancastre o rossastre) fastidiose, dolorose e pruriginose sulla cute e sulle mucose della zona delle labbra. L'insorgenza delle bollicine è preceduta da pizzicore, bruciore e lieve tensione.

L’herpes labiale è causato da un virus della famiglia herpesvirus di cui l’uomo è l’unico ospite e che, pertanto, rappresenta l’unica fonte di contagio.
Le fasi di sviluppo dell’herpes labiale sono: fase prodromica, in cui si avvertono i sintomi tipici, quali pizzicore, prurito, bruciore e dolore, fase infiammatoria, con la formazione di macchie rosse e bollicine, fase ulcerosa, con l’eruzione del liquido infettivo dalle vescicole, fase della crosta, caratterizzata da prurito e dolore dovuto al sanguinamento della crosta.
La durata dell’infezione (da quando compaiono le vescicole a quando cadono le croste) è di circa 10 giorni.

Nella fase successiva alla comparsa dell'herpes labiale, alcune persone sperimentano disturbi simili a quelli dell'influenza, come febbre, dolori muscolari, mal di testa e malessere generale.

L’infezione può degenerare e propagarsi anche in altre zone del viso come occhi, guance, naso e palato e del corpo quali dita della mano, aree diffuse di pelle, e altri organi quali midollo spinale e molto raramente cervello.

Per diagnosticare l'herpes labiale, di solito, è sufficiente che il medico osservi la parte malata, esaminando bene la sede e la distribuzione delle lesioni, e si informi sull'eventuale presenza di disturbi comparsi prima delle lesioni cutanee: sensazione di calore, dolore e prurito (sintomi prodromici). Nei casi più difficili può essere necessario l'impiego di analisi di laboratorio. La certezza che si tratti di un'infezione da herpes simplex tipo 1, tuttavia, può essere data solo dal ritrovamento del virus nel materiale biologico prelevato dalle lesioni.

Chiamata comunemente "febbre delle labbra" o "febbre sorda" l'herpes labiale è la manifestazione ricorrente di un'infezione cronica. Infatti, l’herpes labiale sopravvive al sistema immunitario e non viene eliminato dai farmaci, ripresentandosi anche a molta distanza di tempo.

L’agente causale o ceppo virale responsabile è il virus herpes simplex tipo 1 (HSV-I) appartenente alla stessa famiglia del virus della varicella, che si contrae attraverso contatto diretto con la bocca o la saliva di una persona infetta o indirettamente utilizzando oggetti contaminati, come bicchieri, posate, rossetti, rasoi e asciugamani. Il virus penetra nell'organismo attraverso la pelle e le mucose, dove infetta le cellule epiteliali e ne determina la morte, da cui conseguono le vescicole e le altre lesioni tipiche della malattia.

Dopo il contagio e la regressione della prima infezione, il virus dell'herpes labiale elude le difese immunitarie utilizzando la strategia della latenza. Il patogeno rimane nell’organismo nascondendosi nei gangli neuronali o nervosi più vicini al sito di infezione senza dare segno della sua presenza. Quando si trovano nello stato di quiescenza all'interno delle cellule umane, gli herpes virus non provocano problemi; la latenza può durare diverse settimane, mesi, anni o perfino per tutta la vita.

I fattori scatenanti dell’herpes labiale possono essere: forte stress emotivo, sovraffaticamento, cali delle difese immunitarie, ciclo mestruale, gravidanza, episodi febbrili, stati influenzali, malattie infettive, eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti e/o al freddo, sbalzi di temperatura, alimentazione sregolata, assunzione prolungata di antibiotici.   In simili circostanze, il virus esce dai gangli nervosi e percorre a ritroso la strada fatta al momento del contagio arrivando così fino alla fine della terminazione nervosa.

Come abbiamo detto, non esiste ancora una terapia in grado di risolvere definitivamente l'herpes labiale né tanto meno esiste un vaccino; nessun farmaco è in grado di eliminare il virus dalle cellule nervose in cui rimane latente ma per accelerare la guarigione, ridurre prurito, dolore e rischio di contagio è possibile il ricorso a farmaci.   Le informazioni su herpes labiale - farmaci per la cura dell'herpes labiale non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Farmaci per la Cura dell'Herpes Labiale.

I farmaci utili per alleviare i sintomi dell'herpes labiale e per ridurre il rischio di recidive possono essere applicati localmente o assunti per via orale.

Il trattamento dell'herpes labiale prevede l'uso di farmaci antivirali specifici, generalmente per uso locale sotto forma di crema per herpes labbra, gel, cerotti herpes labiale. Tra i farmaci più usati ed efficaci ricordiamo l'aciclovir crema indicato nel trattamento delle infezioni cutanee da herpes simplex quale herpes labialis. L’aciclovir riduce la capacità replicativa del virus e si è dimostrato efficace se applicato nella fase prodromica cioè alle prime avvisaglie dell'eruzione cutanea, mentre lo è molto meno se usato solo nella fase vescicolare. L'infezione da virus dell'herpes simplex resistente all'aciclovir è rara e si verifica quasi esclusivamente nei soggetti immunodepressi.   AlovexLabiale è indicato nel trattamento delle infezioni da virus herpes simplex delle labbra negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 12 anni.

Aciclovir, valaciclovir o famciclovir possono essere utilizzati per il trattamento, soprattutto delle forme di infezione primaria.

Qualora l'infezione fosse molto estesa, il medico potrebbe consigliare l'assunzione di farmaci antivirali per via orale e nei casi più gravi per via infusionale ed endovenosa.

Per evitare e prevenire le recidive, inoltre, è utile adottare una serie di comportamenti: proteggere le labbra con stick ad alta protezione quando ci si espone al sole, evitare periodi di stress psicologico eccessivo, garantire uno stato nutrizionale complessivamente adeguato evitando diete monotematiche e basate esclusivamente su cibi cotti e conservati, aumentare l'apporto di vitamine, sali minerali, antiossidanti, acidi grassi, praticare sport con moderata frequenza e intensità, osservare alcune norme igieniche, come lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, non toccare o grattare le vescicole dell'herpes labiale, evitare il contatto con altre parti del corpo, non condividere asciugamani, posate, rasoi, rossetti e altri oggetti che possono venire a contatto con le lesioni dell'herpes labiale.   Invece sono sconsigliati i seguenti comportamenti: trascurare l'insorgenza frequente di malattie infettive, assumere farmaci in maniera sconsiderata, soprattutto antibiotici, assumere cibi allergizzanti, esporsi eccessivamente al vento, all'acqua salata e al sole.

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